Il Prosecco si può produrre in Veneto ed in Friuli Venezia Giulia per un totale di nove province, ma la zona storica rimane la più vocata: qui il Prosecco è superiore.
Superiore il territorio, decorato da filari che si arrampicano fin sui colli più impervi adagiati ai piedi delle Alpi e a poche decine di chilometri dal mare. Clima mite e notti fresche d’estate creano un ambiente ideale per la vite che da secoli adorna le colline del Conegliano Valdobbiadene, rendendo unici questi paesaggi collinari.
Superiore la cura con cui viene prodotto il Conegliano Valdobbiadene Prosecco, dal vigneto alla cantina. La raccolta dell’uva viene fatta rigorosamente a mano così come la potatura, lo sfalcio dell’erba, la sfogliatura e molte altre tecniche di viticoltura. Nelle “rive” più difficili, che sono di solito le più vocate, i vignaioli si sono ingegnati nella costruzione di carrucole, scalette e altri arnesi che rendono più semplice la raccolta dell’uva anche se, il “passamano del secchio”, è una tecnica che non passa mai di moda.
Superiore la qualità della produzione. Il Prosecco Superiore rispetta la produzione di 13,5 tonnellate ettaro, una quantità che massimizza la qualità. Il vitigno glera infatti, molto vigoroso per natura, trova il suo equilibrio quando le produzioni si attestano poco sotto i 150 quintali ettaro. L’origine controllata e garantita si impegna ogni anno ad assicurare una raccolta che esprima la più alta armonia del Superiore.
Superiore la passione. Coltivare a mano un territorio impervio nel secolo del progresso tecnologico nasconde una profonda passione per il proprio lavoro. La natura materna, armoniosa, affascinante e a volte severa, sa ripagare i sacrifici.